la sita torchiarolo

TEATRO DON BOSCO: DOMENICA TORNA “TUTTO IN VENTIQUATTRORE”

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a grande richiesta, torna in scena la Compagnia “La Sita” di Torchiarolo

1623572_614394435282934_1416968834_nSAN PIETRO VERNOTICO – Si aprirà alle 20.00 di domenica 23 marzo il sipario del Teatro don Bosco di San Pietro Vernotico per la messa in scena della replica della commedia brillante “Tutto in ventiquattrore”, scritta e diretta dal giovane regista sanpietrano Raffaele Costantini.
La Compagnia amatoriale “La Sita” di Torchiarolo, dopo il grande successo della prima rappresentazione di questa Commedia, andata in scena il 1 Febbraio scorso, replicherà le curiose e intricate vicende della famiglia Barbetta, alle prese con una valigetta ventiquattrore e con il suo inaspettato contenuto. Il tutto condito dal contributo di una serie di altri variopinti personaggi, tra cui un rapinatore, un sacerdote, una suora, un ispettore di polizia ed uno strano personaggio, anch’egli in cerca della “fortuna”…
Dieci saranno gli attori che, come già successo in occasione della “prima”, si divertiranno e faranno divertire il pubblico del Teatro “don Bosco”: Francesco Palermo, Vitoronzo Miccoli, Giuseppina Merola, Raffaele Perrone, Maria Rosaria Bacca, Davis Marra, Elvira Perrone, Giovanni Castrignanò, Giuseppe Liaci, Gisella Palermo.548968_423716754350704_1304560043_n
“La Sita” nacque nel 2010 per volontà di 14 soci fondatori.
Il “battesimo” sul palcoscenico da parte della Compagnia, con un cast di “attori” tutti esordienti, si ebbe con la sua partecipazione, con ottima soddisfazione di pubblico e critica, all’8^ Concorso di Teatro amatoriale “Domenico Modugno”, con la rappresentazione della Commedia “La Famiglia Capasone”. In quella occasione, uno dei suoi attori, ricevette anche il premio di “miglior caratterista”.
La Compagnia si è distinta, in questi 3 anni di attività, anche per l’ideazione e l’organizzazione di diverse manifestazioni di carattere musicale-teatrale tenutesi a Torchiarolo e Lendinuso.
“Tutto in ventiquattrore”, la seconda Commedia che “La Sita” sta portando in giro in questo periodo, rappresenta un “lavoro” del tutto inedito e mai rappresentato da nessun altra Compagnia.

Per informazioni: 329/5485212347/9580677

il presidente
Giovanni Castrignanò

IL TEATRO A SAN PIETRO: “LA SITA” CHIUDE IL CONCORSO DELL’ ASS. MODUGNO

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SAN PIETRO VERNOTICO – Domenica 22 aprile 2012 con inizio alle 20,30, al teatro don Bosco di San Pietro Vernotico la compagnia “la Sita” di Torchiarolo, chiuderà il concorso con la commedia brillante “La Famiglia Caposone”, due atti di Francesco Palermo e la regia di Sigfrido Lorfeo. La commedia si svolge nell’abitazione dei Capasone e la bizzarra vita della famiglia apre paradossalmente un mondo fatto di contraddizioni, bugie dette a fin di bene, luoghi comuni e rapporti umani che solo l’amore riesce a legare. Il finale dona il giusto epilogo ai personaggi che, seppur mostrando un lato di sé cinico e banale, rilevano un atteggiamento profondo e sentimentale. Gli attori, dell’associazione teatrale di Torchiarolo “La sita”, hanno profuso il proprio impegno nella costruzione della storia e dei personaggi con un intreccio narrativo molto articolato, dai tipici canoni di una storia che non è banale ma nemmeno troppo complicata e che lascia spazio a situazioni ed eventi dagli effetti “puramente comici” e divagazioni di vario tipo. Ovviamente la comicità e i divertenti personaggi hanno un ruolo importante nella commedia, ma queste “dinamiche secondarie” sono state sviluppate senza perdere mai di vista la storia a carattere sociale. Il messaggio è ben chiaro e si rivela anche contemporaneo alla realtà. I componenti della compagnia, con l‘aiuto del sempre presente regista Sigfrido Lorfeo, hanno cercato di mettere in scena dei personaggi complessi e ben costruiti. gli attori, con le loro peculiarità, ben rappresentano la dinamica famigliare e le relative sfaccettature. Il capofamiglia un pò prepotente che si crede più furbo degli altri, la moglie che cerca di ammorbidire i toni e di tenerlo a bada, la figlia innamorata che chiede la complicità della madre, il fidanzato spaccone e il figlio che ha mantenuto i caratteri di un bambino. il cast: Giovanni Castrignanò – Giuseppina Merola – Valentina Marra – Francesco Parziale – Francesco Palermo – Vito Oronzo Miccoli – Mariella Miglietta – Maria Miglietta. Chi volesse conoscere l’associazione e la programmazione dei lavori che la stessa intende realizzare, si invitano i lettori a collegarsi sul sito internet http://www.associazionedomenicomodugno.it

Comunicato stampa ass. Domenico Modugno

8° CONCORSO TEATRALE DOMENICO MODUGNO

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SAN PIETRO VERNOTICO – Al via l’ottavo concorso teatrale promosso e organizzato dall’associazione culturale Domenico Modugno. Il programma, presentato ieri presso la sede associativa in una conferenza stampa notevolmente partecipata, si pone per certi aspetti sotto una nuova forma.
Nonostante alcune peculiari innovazioni, il concorso in questione, così come affermato dallo stesso presidente, Cosimo Modugno, ha avuto non poche difficoltà in fase di attuazione e istituzionalizzazione. “C’è stato un esplicito calo di pubblicità – ha dichiarato quest’ultimo – di circa il 60 percento. Questo è scaturito, in parte da una nostra scelta volontaria, poiché abbiamo voluto dare un taglio differente al nuovo concorso teatrale; dall’altra, invece, perché siamo stati abbandonati dallo sponsor principale. ”
Così come si è appurato da tali dichiarazioni, l’associazione ha economizzato su alcuni aspetti ma senza incidere sulla qualità delle drammatizzazioni e delle relative compagnie. Alcune novità sono state poi illustrate dal coordinatore Lorenzo Cuomo:
“Quest’anno abbiamo volutamente cercato di ampliare la rosa dei nomi e delle rappresentazioni per offrire al pubblico, di per sé avvezzo al vernacolo, un teatro diverso e più completo. Si pensi al dramma della prima serata (Maria Goretti) o allo spettacolo di carattere giallo-comico di Lillo & Greg (Il mistero dell’assassino misterioso)”. Un modo sicuramente nuovo e positivo per abituare il pubblico e la cittadinanza sanpietrana a spettacoli di altro genere e spessore.
“Abbiamo poi pensato – continua Cuomo – di coinvolgere il pubblico e di renderlo costruttivamente critico nei riguardi della qualità degli spettacoli proposti. A partire da quest’anno verranno distribuiti all’ingresso in sala dei tagliandi sui quali gli spettatori dovranno indicare il loro indice di gradimento. Alla fine di tutto, la drammatizzazione più gradita verrà insignita di un premio apposito.” Altro modo, questo, che ha in sé un innovativo sistema per rendere il pubblico partecipe in tutti gli aspetti. Pertanto, oltre alla già ben collaudata giuria di gara, le rappresentazioni verranno prese in “esame” proprio dagli spettatori. Un pubblico che, così come ha espresso anche il presidente Modugno, quest’anno più degli anni passati sarà l’unica e vera risorsa dell’associazione.
Il concorso in questione partirà domenica 15 gennaio 2012 con il dramma “Maria Goretti” della compagnia “La Ribalta” di Erchie con adattamento e regia di Mario Scardicchio e terminerà il 22 aprile con “La famiglia Capasone” adattamento della commedia “La famiglia Bruscolin” di Oreste De Santis riadattata da Francesco Palermo e con la regia di Sigfrido Lorfeo della compagnia “La Sita” di Torchiarolo, una neo compagnia amatoriale alle prime armi ma che con grande entusiasmo e passione è pronta a salire sul palco sanpietrano. Il calendario procederà nel seguente modo: 29 gennaio “Chi si sposa è perduto”; 12 febbraio “Sordi figghi mei”; 26 febbraio “No ddà retta a suenni”; 11 marzo “Il mistero dell’assassino misterioso”; 25 marzo “Rose rosse per te”; 14 aprile “Filumena Marturano”.
Un concorso che si preannuncia di solide prospettive e di certo spessore culturale e che come tale, dovrebbe essere valutato dalla cittadina tutta di San Pietro Vernotico.